- 17 marzo 2025: invio CU2024 - F24 ritenute irpef - ritenute acconto - ecc..
- 31 marzo 2025: F24
- 16 aprile 2025: F24 contributi inps / ritenute irpef dipendenti/collaboratori
- 26 aprile 2025: Elenchi INTRA 1 Trimestre 2024
- 30 aprile 2025: Dichiarazione annuale IVA 2025 anno imposta 2024 - Scadenza richiesta rottamazione quater riammissione
- 16 maggio 2025: F24 contributi inps / ritenute irpef dipendenti/collaboratori
- Contributi INPS IVS 1 TRIM 2025
- Versamento IVA trimestrale 1 trimestre 2025
- 31 maggio 2025: Li.Pe. 1 trimestre 2025
- bollo fatture elettroniche 1 trim 2024 (se inferiore a 250€ posticipabile al 30/09/2025)
- 16 Giugno 2025: Acconto IMU
- F24 contributi inps / ritenute irpef dipendenti/collaboratori
- 30 Giugno 2025: Invio dati Agenzia Entrate Imposta di Soggiorno anni 2024
Dichiarazione IMU 2024
Pagamento Diritto Annuo 2024 CCIAA (direttamente da Infocamere tramite pago PA o tramite F24)
- 20 Agosto 2025: F24 contributi inps / ritenute irpef dipendenti/collaboratori Contributi INPS IVS
- 30 Agosto 2025: rata modello unico/irap 2025 anno imposta 2024
- 16 Settembre 2024:F24 contributi inps / ritenute irpef dipendenti/collaboratori -rata modello unico/irap 2025 anno imposta 2024


Il calendario completo è consultabie qui https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/scadenzario/main.php
Termini per validazione e integrazione dei registri iva precompilati dall'Agenzia delle Entrate: dal 20 all'ultimo giorno del mese successivo del trimestre di riferimento
Per ulteriori dettagli contattare lo studio
TABELLA RIEPILOGO SCADENZE LIPE - IVA
Le scadenze variano a seconda del periodo di riferimento, come di seguito:
- 1° trimestre - 31 maggio (che, essendo di sabato, slitta a martedì 3 giugno);
- 2° trimestre - il 30 settembre;
- 3° trimestre - il 30 novembre (che, essendo di domenica, slitta al 1° dicembre);
- 4° trimestre - 28 febbraio 2026 (che, essendo di sabato, slitta al 2 marzo). Per il 4° trimestre i titolari di partita IVA possono evitare di inviare il modello qualora i relativi dati siano inseriti nella dichiarazione IVA e che questa sia inviata telematicamente entro il 28 febbraio (2 marzo) invece che considerare la naturale scadenza del 30 aprile.